L'onagro
fu il punto d'arrivo della tecnologia delle macchine d'assedio che i
romani svilupparono durante il III° secolo DC e raffigura ciò che la maggior
parte della gente ora associa al termine "catapulta". Questa macchina
risultava molto più facile da costruire e mantenere rispetto alla ballista
o al Palintones", grandi macchine d' assedio usate normalmente dai romani.
Ad esempio la Ballista era molto complicata da costruire e a causa delle sue
dimensioni risultava difficile da trasportare. Il fatto stesso di mantenere in
ordine una ballista risultava molto costoso e complicato.
L'onagro
è in pratica mezza ballista girata di 90° verso l'alto, dotata di una sola
delle corde attorcigliate che fanno da tensori. Poggia su un telaio rettangolare
composto da grandi tavole di legno posto sul terreno; al centro di questo telaio
sono praticati due fori che consentono l' ancoraggio del braccio di
supporto della grande corda
attorcigliata composta da strisce di cuoio . Al centro di questo braccio era
posto un altro robusto braccio dotato del cucchiaio o della fionda che
doveva contenere il proiettile. Il metodo con cui i romani rendevano così
efficaci le armi d' assedio con molle a torsione in cordame o cuoio è andato
perso, non appare inoltre nessuna prova che i romani avessero mai impiegato
molle metalliche, peraltro difficilmente realizzabili per la metallurgia
dell'epoca.
Il braccio di lancio era tirato giù da un verricello manovrato
anche da quattro soldati.Quando si era raggiunta la tensione richiesta, il
braccio era bloccato da una ghiera dentata.L' onagro garantiva circa la stessa
potenza di una ballista ma era molto più facile da costruire e trasportare ma
era anche molto più difficile da mantenere in posizione di tiro e doveva essere
continuamente rialineato a causa dei sobbalzi.