ellheaven
Non sono passati molti anni, ma tutto
quello che si sa di lui e' ormai avvolto nella leggenda. Wiberg
Landhaw era l' incontrastato signore dell' Antro delle Tenebre ,
un posto che tutti ignoravano, disperso nelle valli innevate del
Vanaheim. In quelle tenebre il fuoco perpetuo illuminava i magici
rii che uniscono il mondo alla dimensione dei demoni. Wolaitz,
demone delle terre fredde, ha affidato una missione oscura a
Wiberg e lui ha allevato i suoi due figli per portarla a termine:
Zoran e Verheiden. Verheiden fu iniziato fin dall' età di tre
anni alla disciplina delle armi: con esse viveva, con esse
uccideva. Il suo corpo, temprato dalle nevi, non conosceva più
il dolore e le cicatrici non si potevano più contare.
Il loro addestramento aveva lo scopo di iniziare il più grande esercito che la terra avesse conosciuto, all' esercito di Wolaitz e a Verheiden sarebbe spettato il compito più importante, quello di condottiero dei due regni: Ade e Walhalla. Ma Zoran, a cui erano stati svelati gli arcani misteri del piano del caos, non poteva sopportare che fosse suo fratello il designato a guidare l' esercito e la sua malvagità mise in atto il suo demoniaco piano. Con l' inganno Verheiden fu catturato dai seguaci di Zoran e incatenato in una cripta in attesa del giudizio finale. L' esercito di Woloitz, che ha occupato gran parte delle regioni innevate, è guidato da Zoran Morten
(dai referti dell' ambasciatore di Frightler)
LE ARMI DI HELLHEAVEN:
Hellheaven, labile guerriero del Nord, ha avuti i migliori maestri di armi a sua disposizione e gli insegnarono ad usare ogni sorta di arma: la sua prima arma fu una spada a due mani di nobile fattura e dalla lama alleggerita sotto i colpi della quale morirono decine di avversari. Hati (odio), questo e' il suo nome, e' stata donata a Andrew "the Pearl" , leader dellarmata di Hellheaven.
Suo padre gli donò invece Gersemi Hnoss (gioiello), unalabarda sacra ,fabbricata da un vecchio alchimista in un unico esemplare: il suo manico e' in acciaio con impugnatura in cuoio intrecciato, alle cui estremità vi sono due lame ricurve affilate con arte magica. Solo in rare occasioni e' stata usata dati i nobili scopi per cui e' stata forgiata.
Bodhvild ( Bellicosa Guerriera) e' una spada a impugnatura doppia di stampo nordico di inestimabile valore dato che era appartenuta a ben dieci generazioni dei Landhaw. La spada dentata, conosciuta come Elivagar (Flutti Tempestosi) , e' stata voluta dallo stesso Hellheaven: forgiata con poteri magici , le sue 10 lame non hanno mai lasciato scampo. LIdatem, il kynaak lungo dellassassinio, è pure essa un arma di inestimabile valore, vinta in battaglia e appartenuta a uno sconosciuto guerriero. Infine Naigrindr (porta dei morti) e' il Kynaak lungo adoperato abitualmente in battaglia da Hellheaven,di buon metallo e ottimo, data la sua leggerezza e distribuzione del peso, per essere lanciato.
Voci affermano si sia impossessato di recente di unarma i cui poteri sono sconosciuti, ma non il suo nome: Sighfodr (Signore della Vittoria) ,secondo le mie ricerche apparterrebbe al malvagio Malaki.
(dalle ricerche "Sulle Armi Mitiche" dello studioso Guilfred di Norek)
gli
vive unicamente per uno scopo: vendicarsi di suo fratello. Si sà
che,abbandonate le ter
re fredde, in groppa ad un toro nero e
accompagnato da Devilangel, il mastino dell' oscurità,
si spinse fino alle
terre di Rakhaam lasciando dietro di sè fiumi di cadaveri,
testimonianza della sua ira. Ormai in gran parte del continente
la sua fama era nota , come del resto il nome con cui si faceva
conoscere. Hellheaven. Le sue conoscenze militari lo portarono
presto a comandare le legioni del Manto Nero che erano in guerra
contro i Gorgoniani: ma nell' ultimo epico scontro i suoi uomini
caddero uno ad uno e Verheiden fu catturato. Mentre aspettava,
nelle gelide celle di Gorgonia l' ora della sua decapitazione,
sul muro alle sue spalle si aprì un varco di luce e due
figure misteriose lo aiutarono a fuggire. Presto si trovò al
cospetto di Heckteben, il sacerdote di Itzamna, che, in cambio
della sua vita, gli chiese di recuperargli il martello divino
nelle mani di McDaemon il mezzotroll.
("Sulla vita di Hellheaven", Imre il bardo)
esto
tratto dagli annali legali di Norek: "....risulta dai racconti raccolti tra
i componenti della carovana mercantile tra la nostra città e Zakreb che
Hellheaven, capovillaggio delegato di un villaggio nei territori dell'Est sia
stato assassinato durante la sosta notturna.Le circostanze non sono chiare: uno
dei suoi uomini è stato rinvenuto sventrato all'interno della tenda con un arco
tra le mani, il corpo di Hellheaven era scomparso.Numerosi uomini affermano di
aver visto il suo luogotenente caricarlo su un carro e riportano il fatto che il
cadavere era trafitto da numerose frecce.Pochi minuti dopo un essere
dall'espressione malvagia è arrivato in volo (!!!) e ha chiesto in maniera
confusa dove fosse il condottiero...."