Rio Tokudome
Il suo credo la rapidita', il suo mezzo la forza.
Scampato miracolosamente dall'impeto barbaro che devastò il suo villaggio e la sua famiglia, trovato poi dal maestro Hito Hogami, durante una delle sue peregrinazioni, visse lunghi anni esercitando la sua mente e i suoi muscoli. Apprese le più efficaci arti per uccidere a mani nude e quando il Maestro lo ritenne padrone delle tecniche lo mandò al seguito dell'orda selvaggia, in cui un tempo aveva prestato i suoi servizi. Assieme a Mordred, McDoowan,Konan e McDaemon portò a termine innumerevoli missioni, percorrendo luoghi sconosciuti, uccidendo decine di malcapitati e sfidando le più atroci creature che popolano le terre tra il corso del Luxor e le catene desolate del Giau.
Mai le sue mani lo tradirono ma la sua velocità, che tante volte lo aiutò, in un'occasione gli fu fatale: fuggendo inseguito da una torma di esseri infernali, giù per il pendio di una collina, cadde in fallo e spense la sua vita contro le rocce del fondovalle. Richiamato in vita dalle oscure arti del tempio di Theros, accompagnò ancora a lungo i suoi compagni d'avventura, ma chiamato con l'inganno a disputare un torneo all ultimo sangue, fu vittima di Aran, il martello da battaglia di Lylith, la gigantessa delle giungle dell'ovest. Ma il resto del gruppo lo vendicò e Hellheaven può ancora ora vantarsi di come pose fine alla vita di quella creatura.